Ha un approccio diretto al problema psicologico, puntando direttamente sulle sue caratteristiche specifiche ed intervenendo su obiettivi prestabiliti e definiti.
Terapia breve strategica
Chi crede nel destino giustifica l’inerzia
Cicerone
Cosa c’è che non va?
Ecco un bel barattolo di marmellata. Pensiamo di aprirlo e poterlo gustare, ma il tapp non si svita. così tentiamo come abbiamo sempre fatto, utilizzando una forchetta per allentarlo. Ma continua a non aprirsi, così insistiamo e insistiamo, fino a quando la forchetta ci sfugge e ci feriamo alla mano.
Per risolvere un problema o una difficoltà, le persone attuano una strategia che in passato ha rivelato la sua efficacia per risolverlo. E siccome ha funzionato ci si aspetta che continui a funzionare. Ma non sempre si dimostra efficace.
Piuttosto che tentare altre soluzioni le persone tendono a ripetersi e percorrere la stessa strada considerandola l’unica via possibile, concentrando la propria energia e il proprio sforzo in tentativi inutile ed inefficaci.
Laura magistrale (cumlaudem) in psicologia clinica presso l’Università degli studi Guglielmo Marconi di Roma
Le soluzioni spiegano i problemi
Sì, esatto. Non è un paradosso, ma sono proprio le soluzioni che le persone tentano ripetutamente per risolvere il problema, con notevole sforzo e spreco di energia a diventare la causa della sua persistenza.
Attraverso la loro rigida ripetizione, senza effetti efficaci, queste strategie adattive si trasformano in disadattive mantenendo e addirittura complicando il problema. Questo causa la rottura di quell’equilibrio funzionale che permette una vita serena e consapevole.
La soluzione nella terapia breve strategica
Lo scopo è quello di eliminare la rigidità delle nostre strategie per permettere alle persone di affrontare i problemi con elasticità, individuando e facendo sperimentare da subito diverse strategie risolutive alternative.
Questo è possibile agendo sul presente e sulle strategie, sulla ricerca di soluzioni piuttosto che sulla causa per interrompere il ciclo vizioso dei tentativi ripetuti disfunzionali.
Per questo è una terapia che non affronta le dinamiche disadattive dal di fuori, ma entra nelle regole interne che le compongono per sfruttarle ed orientarle verso la soluzione del problema in modo che diventino efficaci.
Efficacia della terapia breve strategica
Secondo la ricerca del Centro di terapia Strategica Breve di Arezzo i valori sull’efficacia e sulla durata della terapia breve strategica sono un dato importante per la scelta della terapia
Risultati di efficacia dei protocolli di trattamento
- Disturbi fobici e ansiosi (95% dei casi)
- Disturbi ossessivi e ossessivo-compulsivi (89% dei casi)
- Disordini alimentari (83% dei casi)
- Disfunzioni sessuali (91% dei casi)
- Disturbi dell’umore (82% dei casi)
- Disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza (82% dei casi)
- Disturbi legati alla dipendenza da internet (80% dei casi)
- Presunte psicosi, disturbo borderline e di personalità (77% dei casi)
Risultati sulla durata dei protocolli del trattamento
- La completa guarigione dal disturbo che include tre incontri di follow-up, ha una media di 10-15 sedute per l’intero trattamento.